Sulla falsa riga di quanto già realizzato per le Comunità Montane, nate per la valorizzazione e tutela ambientale dei territori, si propone la costituzione di Comunità Costiere, quali consorzi fra Comuni limitrofi che si affacciano su tratti di Mare omogenei.

L’opportunità di individuare organismi per la valorizzazione e la gestione delle aree costiere e degli specchi d’acqua ad essi prospicienti, nasce dalla considerazione che il territorio dei comuni costieri italiani, che si estende per il 13% ed ospita il 30% della popolazione italiana. Se alla superficie a terra si aggiungono gli specchi d’acqua prospicienti gli 8000 km di costa, è facile intuire l’enorme potenziale della risorsa mare per il Paese.

Lo sfruttamento di tale potenziale passa attraverso programmi di sviluppo comuni a territori che appartengo alla stessa unità fisiografica. E’ evidente, infatti, che qualsiasi attività promossa da un singolo Comune (p. es. Impianti di depurazione, portualità turistica, insediamenti industriali, interventi di protezione costiera, wind farm, ecc.), produce effetti ambientali che travalicano i limiti amminastrativi del soggetto promotore.

Le comunità costiere nascono con l’intento di minimizzare gli impatti ambientali delle infrastrutture marittimo-costiere e di massimizzare i benefici economici ad esse connessi, favorendo una redistribuzione dei benefici fra tutte le popolazioni dei comuni aderenti.

Esse potranno avere competenze su materie di proprio interesse tese a valorizzare le attività socio economiche connesse all’”economia del mare” ed alla tutela dell’ambiente Costiero.

In particolare, esse provvederanno a:

  • rappresentare gli interessi dei Comuni aderenti nei rapporti con Governo, Parlamento, Stato, Regioni ed Autorità di Sistema Portuale;
  • sollecitare ricerche e studi diretti a individuare le soluzioni da suggerire agli Enti locali, alle Regioni, al Governo, al Parlamento e agli organismi europei
    promuovere ogni possibile collaborazione con gli organismi nazionali, europei ed internazionali interessati allo sviluppo della Blue Economy e della Blue Growth;
  • promuovere una politica per il Mare che inserisca le popolazioni costiere nel più ampio processo di sviluppo perseguito ad ogni livello istituzionale;
  • supportare i Comuni aderenti nella redazione dei PCC, favorendo la piena integrazione degli stessi;
  • definire e promuovere strategie comuni per gli interventi di contrasto all’erosione e di gestione delle aree demaniali;
  • definire e coordinare le attività e le funzioni dei porti minori eventualmente presenti sul territorio;
  • pianificare gli spazi marittimi prospicienti, promuovendo attività economiche compatibili con l’ambiente;
  • promuovere la costituzione di Comunità energetiche

 

Se anche tu sei il Sindaco di un Comune Costiero e vuoi aderire all’iniziativa, come altri Comuni che hanno già dato il proprio consenso, puoi inviare una mail a mareamico@mareamico.it o chiamare il numero della segreteria  351 941 80 20 per avere informazioni o fissare un appuntamento.