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Roberto Tortoli - Il Presidente di Mareamico

Quando Pino Lucchesi  mi ha chiesto se potevo essere interessato a divenire Presidente di Mareamico, ho chiesto un breve periodo di riflessione che mi consentisse di poter correttamente valutare la compatibilità tra i miei attuali incarichi politici e la Presidenza di una Associazione Ambientalista atipica e molto impegnata sul versante della ricerca scientifica, della elaborazione strategica, della proposta concretamente attuabile.

Pino ha contribuito a sgombrare il campo delle mie perplessità, assicurandomi personale continuità nell’impegno diuturno e prospettico.

Oggi, a qualche mese di distanza e con qualche esperienza importante già alle spalle come il recente Convegno  sulla laguna di Orbetello, debbo confessare che i dubbi sono svaniti e mi accingo ad affrontare la mia prima “Rassegna del Mare” con entusiasmo e spirito costruttivo.

La “mia” prima Rassegna coincide con la ventesima edizione delle più significativa manifestazione annuale di Mareamico, nonché, sostanzialmente con il ventennale della Associazione, un traguardo significativo, frutto di anni di impegno e di dedizione.

Dopo che si era manifestata l’impossibilità di tenere l’evento a Pescara in concomitanza con i Giochi del Mediterraneo (come preventivamente convenuto con il Commissario di Governo del raduno sportivo), il Comitato Direttivo di Mareamico ha deciso di scegliere Roma (o poi Ostia) per la richiamata Rassegna, programmandone un seguito per il prossimo ottobre in Libia o in Algeria o in Montenegro.

In questo modo si è voluto mantenere la caratteristica di una Manifestazione fortemente diretta ad interessare i Paesi della sponda sud del Mediterraneo, dando evidenza nel contempo (con la prevista inaugurazione in Campidoglio) all’anniversario con una forte presenza di Responsabili Istituzionali, di studiosi di livello internazionale, di  giovani “ambasciatori ecologici di Mareamico” al fine di lanciare un  messaggio tangibile rivolto soprattutto alle nuove generazioni.

La Manifestazione, quindi, vivrà di diversi momenti, formali e no, ma tutti all’interno di un filone di collaborazione internazionale che vede Mareamico ormai impegnato da anni, con amicizia e rapporti in progressiva espansione.

E’ il concetto che ha ispirato il titolo della “Rassegna 2009” (Solidarietà ed amicizia per la soluzione dei comuni problemi) nella consapevolezza che solo dalla conoscenza e dalla cooperazione può discendere un progressivo miglioramento delle relazioni, il chiarimento delle incomprensioni, l’idea di un destino comune, anche in questa fase difficile dei rapporti tra razze e popoli.

E’ questo, alla fine, anche l’impegno di ieri e di oggi per Mareamico.

 

Roberto Tortoli