FileAzione
Raimondo Pollastrini - Lo sviluppo sostenibile dei trasporti marittimi. Il ruolo delle Capitanerie di porto ITA.pdfDownload Share on Facebook

Raimondo Pollastrini - Lo sviluppo sostenibile dei trasporti marittimi. Il ruolo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera e la necessità di una governance unitaria degli affari marittimi.

Il Mar Mediterraneo ogni giorno è attraversato da circa 6.000 navi,  concentrando nelle sue acque un complesso di attività ed una pressione antropica tra le maggiori del pianeta.

Con una  posizione pressoché baricentrica nel Mar Mediterraneo, il nostro Paese dipende in modo decisivo per il proprio sostentamento e sviluppo economico dal trasporto via mare.

In tale scenario, è auspicabile una governance unitaria degli affari marittimi che consenta di ricomporre un sistema integrato di funzioni che nel tempo sono state frammentate e ricondotte alle competenze di diversi dicasteri.

Nella consapevolezza che la navigazione, il trasporto marittimo, lo sviluppo portuale, la tutela ambientale, la pesca e, più in generale, la tutela della biodiversità, dall’unità d’Italia ad oggi, hanno trovato un comune denominatore nella competenza e professionalità del personale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, il Corpo si candida a svolgere un ruolo importante nello scenario marittimo per favorire lo sviluppo delle attività che si svolgono sul mare verso le sfide del 21° secolo.

 

INTERVENTO DELL’AMM. ISP. CAPO (CP) RAIMONDO POLLASTRINI COMANDANTE GENERALE DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO – GUARDIA COSTIERA ALLA XXI RASSEGNA DEL MARE -

ALGHERO, 8 MAGGIO 2010

 

   Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto Guardia Costiera