FileAzione
Giuseppe Cognetti - Il ruolo di Mareamico nella cooperazione tra i paesi del Mediterraneo per la conservazione e valorizzazione dell’ambiente marino.pdfDownload Share on Facebook

Giuseppe Cognetti - Il ruolo di Mareamico nella cooperazione tra i paesi del Mediterraneo per la conservazione e valorizzazione dell’ambiente marino

           L’Associazione Mareamico, che festeggia quest’anno il ventesimo anniversario della sua fondazione, è nata con lo scopo di promuovere il confronto sui temi della salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente marino, fra mondo politico e imprenditoriale da un lato e mondo scientifico dall'altro, in un quadro di collaborazione internazionale.

Nel corso di tutti questi anni Mareamico non è venuta meno a questo impegno, rafforzando sempre più i rapporti scientifici e culturali con vari paesi che si affacciano sul Mediterraneo, grazie a un altamente qualificato Comitato Scientifico internazionale. Questa cooperazione è stata realizzata attraverso una serie di incontri, convegni e tavole rotonde relativi al controllo degli inquinamenti, alla tutela della biodiversità, ai parchi transfrontalieri, all’ecoturismo, alla pesca, all’educazione ambientale e alla portualità. In questo contesto sono state prese concrete iniziative, come ad esempio il gemellaggio, sancito nel 2005, tra la Societé des Sciences Naturelles della Tunisia e Mareamico in presenza del Ministro della Qualità della Vita Mohamed Mlika e il Ministro dell’Ambiente Altero Matteoli.

Ciò ha favorito una più stretta collaborazione scientifica e lo scambio di dottorandi tra l’Università di Pisa e l’Università di Tunisi. Altre iniziative riguardano l’apertura di un contatto diretto con il Montenegro per una più stretta collaborazione scientifica, culminata con un convegno scientifico internazionale a Budva nel 2008. Sempre nello stesso anno Mareamico si è fatto promotore per la pubblicità, comunicazione e divulgazione del progetto INTERREG relativo alle acque di transizione a cui hanno partecipato partner francesi, portoghesi, spagnoli e greci.

            Proprio per continuare questa politica la XIX Rassegna del Mare è stata organizzata a Tunisi su invito del Governo tunisino in collaborazione con la Regione Sicilia, il Distretto Produttivo della Pesca di Mazara del Vallo, il Ministero delle Politiche Agricole e l’Association du Réseau Mediterranéenne pour le Developpement Durable, di cui Mareamico è parte attiva. Questo convegno ha consentito un valido confronto tra i rappresentanti dell’Italia e quelli di Malta, Tunisia, Libia, Egitto e Giordania, il cui risultato è stato l’avvio di importanti accordi con questi paesi nel campo della pesca, dell’acquacoltura e della formazione professionale.

            Mareamico è dunque un’associazione ambientalista che non si limita alla sensibilizzazione sulla difesa dell’ambiente marino, ma cerca anche di operare attivamente per arrivare a risultati concreti ottenuti solo attraverso proposte basate su precisi presupposti scientifici e con sempre più stretti rapporti tra scienza e politica a livello nazionale e internazionale.

La XX Rassegna del Mare, che si svolge per la prima volta nella capitale d’Italia, prosegue in questa linea atta ad intensificare la collaborazione a tutti i livelli in un quadro di solidarietà e amicizia tra i Paesi del Mediterraneo. I temi della Rassegna tendono ad evidenziare il rapporto tra attività economiche e compatibilità ambientale con la consapevolezza che nel Mediterraneo, dove i confini politici non corrispondono a quelli ecosistemici, la conservazione ambientale si deve conciliare con molteplici interessi economici. In questo contesto è indispensabile un sempre più stretto rapporto tra ricerca scientifica e attività produttive.

 

 

Giuseppe Cognetti

Università di Pisa, Dipartimento di Biologia, Unità di Biologia Marina e Ecologia, Via Derna 1, 56126 Pisa.