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Corrado Piccinetti - Workshop  “Gestione coordinata delle risorse marine in Adriatico”

I partecipanti al gruppo di lavoro concordano che le risorse ittiche oggetto di pesca in Adriatico, per le loro caratteristiche biologiche e la loro distribuzione geografica, sono un patrimonio comune utilizzato con varie modalità dai pescatori dei diversi Paesi che si affacciano sull'Adriatico.

Queste risorse sono collegate con le numerose e complesse problematiche ambientali e socio economiche del bacino adriatico e la gestione di queste risorse è opportuno che sia coordinata tra i diversi utenti, e ciò può essere agevolato dall'appartenenza di Italia, Slovenia e Croazia all'Unione Europea, con regole di pesca e di gestione territoriale simili.

Il percorso per coordinare la gestione delle risorse ittiche è stato già avviato dall'azione delle Regioni adriatiche che, nell'ambito di progetti comunitari quali Ecosea, hanno stabilito un collegamento tra Istituti di ricerca, Amministrazioni regionali e categorie professionali. In tale quadro sono state avviate e realizzate alcune esperienze coordinate di ripopolamento per specie d’interesse comune quali seppie, capesante e ostriche.

E’ stata altre sì avviata la fase iniziale per la costituzione in Croazia di Organizzazioni di Produttori O.P. conformi alla regolamentazione comunitaria.

Un’attività di pesca sostenibile deve considerare l’impatto ecologico dei diversi attrezzi, aspetto fondamentale per la gestione sostenibile coordinata delle attività di pesca che utilizzeranno degli attrezzi ecocompatibili.

Le organizzazioni produttori italiane, in particolare nel settore della pesca del piccolo pesce pelagico, hanno raggiunto un notevole grado di affidabilità nella gestione dell’attività degli associati che viene effettuata nel rispetto delle normative, considerando la biologia, il mercato delle specie pescate ed il reddito delle imprese già ad un livello interregionale.

Queste esperienze possono essere estremamente utili per il coordinamento della gestione della pesca a livello di bacino adriatico; i progetti di collaborazione esistenti possono essere il collegamento per la diffusione ed integrazione delle modalità gestionali a livello di tutto il bacino adriatico. Il coinvolgimento delle imprese di pesca nella gestione della risorsa ed il collegamento con gli altri strumenti giuridici di programmazione e gestione ambientale che già esistono sono elementi fondamentali per il raggiungimento di una gestione coordinata.

 

Prof. Corrado Piccinetti

Università di Bologna

Comitato Scientifico Mareamico