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Castalia - Stop ai fiumi di plastica

L’80% dell'inquinamento arriva dai corsi fluviali. Ecco l'innovativo sistema di raccolta della plastica  che arriva dai fiumi 

Nel Mediterraneo finiscono ogni giorno più di 700 tonnellate di rifiuti di plastica e l'Italia con i suoi 90.000 kg giornalieri è al terzo posto come inquinatrice, dopo Turchia e Spagna.  Letteralmente un fiume di buste, bottiglie, cassette, flaconi, considerato che oltre l’80% della plastica che inquina il mare è di origine antropica e proviene dalla terraferma, trasportata in mare  dai fiumi.

È proprio questa peculiarità che può rappresentare un’opportunità per intervenire in modo incisivo sull’inquinamento da plastica in mare.  Parliamo di una tecnologia made in Italy ideata e protetta da brevetto  dalla Castalia, il Consorzio che da più di trent’anni opera, anche in convenzione con il Ministero dell’Ambiente, per la salvaguardia del mare.

Il dispositivo - presentato in anteprima durante la fiera Ecomondo 2017 a Rimini – effettua una raccolta selettiva dei materiali galleggianti o semigalleggianti ed è costituito da una barriera rigida in polietilene che intercetta e raccoglie la plastica che arriva dai fiumi. Il sistema non interferisce con gli ecosistemi del fiume e non arreca danno alla flora e fauna e inoltre è progettato per restare posizionato nel fiume per lungo tempo e per rimanere operativo anche durante periodi di piogge.

Il sistema brevettato da Castalia è stato ideato per provare a rispondere a una delle maggiori  problematiche ambientali sul mare. L’inquinamento da plastica, che secondo l’Unep - l’Agenzia ambientale delle Nazioni Unite - nel solo Mediterraneo raddoppierà entro il 2025,  è una vera e propria emergenza, per l’elevato tempo di degradazione di questi oggetti e per gli effetti causati sulle specie animali. I rifiuti di plastica, infatti, sono causa di un incremento nella mortalità di alcune specie animali fluviali e marine; sono nocivi per gli esseri umani, che lo assimilano dalla catena alimentare (i pesci accumulano i metaboliti della plastica nel grasso) e generano danni agli habitat e agli ecosistemi marini. È uno strumento selettivo studiato per  ridurre l’input di macroplastiche trasportate dai fiumi al mare, senza essere invasivo e tenendo conto della stagionalità dei fiumi. Il sistema permette inoltre lo scorrimento libero delle acque senza alterarne la portata e la velocità, così come il passaggio di animali acquatici e dei detriti fluviali naturali, che afferiscono al mare alimentando le coste.

L'attuazione delle strategie di mitigazione richiede una comprensione e una quantificazione delle fonti di plastica marine, tenendo conto della variabilità spaziale e temporale. Secondo uno studio di Nature pubblicato nel giugno 2017, si stima che tra 1,15 e 2,41 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica entrino attualmente nell'oceano ogni anno dai fiumi. I primi 20 fiumi inquinanti, soprattutto situati in Asia, rappresentano il 67% del totale globale. Nel fiume Po, il più grande inquinatore di plastica italiano, le concentrazioni campionate differivano per un ordine di grandezza tra l'inverno e la primavera, sottolineando la stagionalità della contaminazione di acqua dolce nei fiumi.

IL FUNZIONAMENTO

Il dispositivo modulare di raccolta selettiva di materiali galleggianti nelle acque superficiali è costituito da una barriera galleggiante rigida, posizionata inclinata di un angolo di circa 30-40° rispetto la direzione del flusso di corrente d’acqua. Il materiale galleggiante intercettato dalla barriera viene selezionato sulla base del proprio assetto: quello con maggior galleggiamento scavalca il fronte della barriera e confluisce nel canale del dispositivo, dove il flusso dell’acqua lo convoglia verso l’estremità posta in corrispondenza di un’area di raccolta disposta lungo l’argine del corso d’acqua.

il sistema è altamente efficace per le plastiche galleggianti, sfrutta il basso peso specifico di questi oggetti per intrappolarli, senza essere invasivo per materiali naturali semi sommersi, per la flora e la fauna.

 

E-MOORING, PROGETTO DI TUTELA DEL MARE E DELL’AMBIENTE PER IL TURISMO DI QUALITÀ E LA PROMOZIONE DEI TERRITORI

Il progetto e-Mooring è un servizio innovativo dal punto di vista della sostenibilità sia ambientale che socio-economica. Nasce per promuovere e tutelare le aree portuali turistiche, creando una piattaforma di prenotazione e gestione deglii attracchi i, aiutando  le marine a generare un network economico-ricettivodi alto livello e fornendo kit antinquinamento per prevenire incidenti nautici e danni  alle imbarcazioni ospitate  oltre a garantire la salvaguardia dell’ambiente  in caso di inquinamento generato da sinistri

Il progetto e-mooring rappresenta una soluzione integrata per la gestione di porti turistici,  approdi turistici e punti di ormeggio in Italia e all’estero tutelando il mare e i suoi fondali e migliorando i controlli e la sicurezza.

Il sistema prevede principalmente:

  • Gestione degli accessi a mezzo piattaforma informatica;
  • Sistema di videosorveglianza;
  • Sistema antinquinamento (con relativo contingency plan) composto da:
  1. a) Monitoraggio inquinamenti con presidi all’avanguardia (pallone aerostatico, termo camera, ecc);
  2. b) formazione di personale tecnico specializzato per gestire e coordinare operazioni di disinquinamento;
  3. c) dotazione di spill kit secondo la ricettività dell’approdo con attrezzature e materiali tecnologicamente avanzati per pronto intervento antinquinamento utilizzabili da terra o su battelli dedicati a propulsione elettrica

E-Mooring è  dunque una scelta di sostenibilità e tutela del mare a 360°. Scegliere e-Mooring significa dotarsi di un servizio completo per le azioni antinquinamento delle marine  che prevede, oltre all’utilizzo  dei servizi offerti dal portale di prenotazione online, anche kit antinquinamento personalizzabili sulle esigenze del committente.

DA 30 ANNI AL SERVIZIO DEL MARE E DELL’AMBIENTE MARINO

Castalia Consorzio Stabile opera dal 1986  in Italia e all’estero nel campo delle attività legate alla salvaguardia del mare e delle acque interne: antinquinamento marino ed acque interne  e pronto intervento sia per il Ministero dell’Ambiente che su richiesta di enti pubblici e privati. Raggruppa 33 armatori e imprese italiane specializzate in attività marittime diversificate e nei servizi portuali e offshore. È impegnata nella costante ricerca e sperimentazione di nuove soluzioni e tecnologie innovative volte alla salvaguardia dell’ambiente marino, delle risorse del mare, delle acque in generale  e allo sviluppo del turismo nautico sostenibile e di qualità e collabora incisivamente con le Associazioni Ambientaliste assicurando supporto logistico per eventi e manifestazioni finalizzati a promuovere e diffondere la cultura della salvaguardia dell’ambiente marino.

Castalia ha sempre curato la formazione e l’educazione ambientale con l'aggiornamento continuo del proprio personale e l’organizzazione di corsi periodici per le amministrazioni pubbliche e dei  gestori privati di porti e marine; collabora con associazioni ambientaliste per diffondere la cultura della salvaguardia dell’ambiente. Castalia è stata selezionata  dalla Commissione per il “Premio Sviluppo sostenibile 2017”, presieduta dall’Onorevole Edo Ronchi, tra le  migliori 10 Imprese del settore Tutela e gestione delle acque.