Arianna Antezza – Turismo sostenibile e portualità

“Sentinelle del Mare” è un progetto nato dal  Laboratorio di Biologia Marina e Pesca di Fano e dall’Università di Bologna nel marzo 2017. E’ supportato da diversi sponsor e partner, tra cui la Confcommercio e due aree marine protette (Isola di Ustica e Villasimius Capo Carbonara).Lo scopo è quello di coinvolgere turisti e residenti nel monitoraggio della biodiversità marina del mar Mediterraneo, attraverso la compilazione di apposite schede di rilevamento. Un biologo dell’Università di Bologna viene mandato in specifiche località turistiche e con l’aiuto di Associazioni e operatori locali ha il compito di divulgare il progettoe raccogliere i dati.

Io ho svolto le attività a Imperia, Venezia, Marina di Grosseto e Fano. Durante la mia esperienza ho avuto modo di collaborare con stabilimenti balneari, associazioni ecc. In particolare, a Marina di Grosseto ho preso parte a iniziative presso il Porto della Maremma. Tra queste ho partecipato, insieme ad altri importanti relatori, al talk show“-Plastica + Mare”, riguardante il tema dell’inquinamento della plastica in mare.

In conclusione, ritengo che progetti di divulgazione come questo, siano essenziali per aumentare la consapevolezza delle persone verso i problemi ambientali e quindi indirizzarle verso scelte e stili di vita più sostenibili. In questo modo sarà possibile aprire la strada verso un turismo più responsabile.

                             Arianna Antezza